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Elisuperfici e Zone di atterraggio in emergenza (ZAE)

Per elisuperfici si intendono le aviosuperfici destinate all’uso esclusivo degli elicotteri, non formalmente designate come eliporto, ovvero quale “base di soccorso occasionale”.
Le ZAE consentono il raggiungimento, con mezzi ad ala rotante, di luoghi del territorio difficilmente accessibili e possono permettere anche le attività di soccorso tecnico-urgente e sanitario.
Ai sensi delle indicazioni operative del DPCM 31 marzo 2015, n. 1099, nel presente Piano tali aree, sono individuate con i seguenti criteri di massima:

  • dimensione minima pari ad almeno 1,5 volte la distanza tra i punti estremi dell’elicottero con i rotori in moto
  • area distante da tralicci, cavi ed altri ostacoli fissi e/o mobili presenti nelle vicinanze del sito che potrebbero causare problematiche nelle fasi di atterraggio decollo ed hovering (stazionamento in volo, sostentato, a velocità nulla e quota costante)
  • disponibilità di spazi adeguati a sbarco/imbarco di uomini e materiali
  • andamento plano-altimetrico e fondo tali da resistere alle sollecitazioni indotte dalle manovre in superficie e da quelle di atterraggio e decollo
  • presenza di viabilità con la sede del COC e con altri edifici strategici.

Si elencano di seguito, le aree di ricovero, per la cui localizzazione vedasi le cartografie allegate al Piano, oltre le relative schede inserite nel sistema SINAPSI::

ID TIPO INDIRIZZO SUPERFICIE (MQ)
1 Area bitumata Via Puglia – Strada Cocevoline 500
2 Campo di calcio con erba sintetica Campo Sportivo Casone – Piazza Papa Paolo VI 5000